Il Natale è ormai sempre più vicino. E, a volte, le feste che concludono l’anno solare possono essere una bella occasione per staccare la spina e concedersi qualche giorno di vacanza. E con essa vi è anche la possibilità di coltivare hobby e passioni dimenticate a causa della routine quotidiana. Tra questi vi è, senza alcun dubbio, il gioco d’azzardo, pietra miliare della new economy internazionale. Lo dimostrano i dati e le statistiche. Stiamo parlando di un settore che ha avuto una crescita e uno sviluppo a dir poco esponenziale. E allora ecco che viene da pensare a un suo legame con il turismo. Ma in Italia questo è possibile? Proviamo a scoprirlo.
Campione d’Italia e Saint-Vincent
Nel nostro Paese i casinò sono quattro e si trovano a Campione d’Italia, Saint-Vincent, Venezia e Sanremo. Il primo è situato in Lombardia ed è sicuramente la principale attrazione di un piccolo comune ubicato sul lago di Lugano. La sua principale caratteristica è quella di essere regolato da una legislazione risalente a prima della Seconda Guerra Mondiale.
Il secondo invece si trova in Valle d’Aosta. Questo è probabilmente quello che più si adatta al connubio con il turismo, perché è anche un resort, vi sono ristoranti, bar e in più anche la possibilità di organizzare congressi in ampie e spaziose sale. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. E si potrebbero anche far coesistere gli impegni di lavoro con qualche puntatina alla roulette, con una partita a poker o a blackjack. Certo, i prezzi delle camere non sono affatto accessibili a tutti. Ma, si sa, è questo il prezzo del lusso.
Sanremo e Venezia
Caratteristica che non manca nemmeno a quello di Sanremo, al cui interno vi è anche un meraviglioso teatro, dettaglio non indifferente per chi è appassionato d’arte. Non solo il Festival e i fiori quindi per la nota città ligure. Anche qui le peculiarità sono più o meno le stesse. Certo qui c’è la differenza di essere a due passi dal mare. Forse è un qualcosa che si può consigliare d’estate.
Ma se si parla di turismo e delle sue attrazioni non può che venire in mente Venezia. Quest’ultima ha un suo fascino e un suo appeal indipendentemente dal gioco d’azzardo e dal casinò, che dà però, senza alcun dubbio, quella sorta di tocco in più che non guasta davvero mai. Esso è stato fondato nel lontano 1638 ed è riconosciuto come la casa da gioco più antica al mondo. Tra un giro in gondola, uno sguardo alla Laguna e una passeggiata in piazza San Marco ci sarà sicuramente lo spazio per un giro di slot machine, che rimangono uno dei giochi più giocati e diffusi. Non è un caso che ne sono presenti ben 550 tipologie differenti.
In conclusione quindi si può dire che il matrimonio tra gambling e turismo può essere assolutamente fruttuoso e proficuo. Ciò che è certo è che però siamo parlando di un qualcosa di ristretto a poche élite. Insomma, per dirla in parola molto povere, è roba da signori. Tocca rassegnarsi.