Mare o montagna? In ogni caso Friuli Venezia Giulia
Un microcosmo in cui convivono tutti gli elementi che caratterizzano la penisola italiana: è forse così che potrebbe essere definito in breve il Friuli Venezia Giulia. La regione, infatti, è uno di quei pochi territori in cui è possibile apprezzare i paesaggi incantati delle Dolomiti, quelli aspri delle Alpi Giulie e Carsiche, così come le dolci colline, che degradano nella pianura e di lì al mare. Alla varietà geomorfologica del territorio, corrisponde un ventaglio di centri abitati capaci di soddisfare le esigenze turistiche di ogni genere di avventore: ai capoluoghi di provincia, come Trieste, Gorizia, Pordenone e Udine, in cui si concentrano le più rilevanti memorie storiche e artistiche della regione, corrispondono piccoli borghi, che mantengono inalterato quel carattere di comunità antica in cui sopravvivono legami e tradizioni ormai scomparsi con il ritmo frenetico cittadino.
Storia, archeologia e arte non sono gli unici elementi rinvenibili: il Friuli è un pullulare di odori e sapori tipici, che saranno in grado di conquistare grandi e piccini.
Cosa vedere in Friuli? Scopri la sua essenza partendo dai borghi
Se è vero che le città del Friuli Venezia Giulia raccontano la storia di un popolo forte e laborioso, è anche vero che è nei suoi borghi, distribuiti sulle alture come sui colli, che è possibile rivivere le vicende di una storia che si perde nel tempo. Avviene così per i piccoli comuni che popolano la Carnia o le Dolomiti Friulane, dove oggi la diga del Vajont, resta a memoria non solo di un passato tragico ma anche della caparbietà di questo popolo di ricominciare. Non mancano le testimonianze religiose, i tanti conventi, le chiese e i monasteri: da quello delle Orsoline a Santa Maria della Valle agli edifici religiosi di San Daniele del Friuli. I borghi non raccontano solo storie religiose o militari, ma anche leggende antiche e sono protagonisti di interessanti percorsi gastronomici, pronti a narrare un’altra storia sempre friulana, quella in cui a farla da padrone saranno i sapori e i profumi, che coinvolgeranno tutti e cinque i sensi.
Gastronomia e dintorni: il Friuli a piccoli morsi o sorsi
Chi è alla ricerca di cosa vedere in Friuli, dopo aver passeggiato nei borghi o nelle città, aver condiviso con amici e familiari percorsi di trekking, essersi rilassato in riva al mare o al lago, non può perdersi una sosta all’insegna del buon gusto. E il buongusto, in Friuli, si trova dovunque.
In città come Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia, ad esempio, è possibile raggiungere alcune delle osterie che hanno fatto la storia di questi centri abitati: a Pordenone c’è La ferrata, a Gorizia il Rosembar, mentre a Udine il Caicigh, quest’ultimo eletto fra i migliori luoghi in cui fermarsi a mangiare da Slow Food 2018. Ad essere recentemente eletto fra i più appetitosi locali in cui bere un Tajut vi è anche la Stella d’oro di Verzegnis, locanda storica che propone le tipicità della regione realizzate con prodotti rigorosamente a Km0.