Isola del Giglio: esperienza di viaggio e consigli utili
Le vacanze estive sono il momento migliore per ricaricare le batterie dopo un anno intero passato in ufficio, per questo ho deciso di sfruttare al massimo il mio periodo di ferie, concedendomi un soggiorno di una settimana all’Isola del Giglio, situata all’interno dell’Arcipelago Toscano.
L’arrivo al Giglio
Per essere sicuro di ottenere il massimo dalla mia vacanza mi sono mosso per tempo cercando il luogo migliore per poter soggiornare, così ho cominciato a fare alcune ricerche online per trovare delle opportunità interessanti. Mi sono sentito subito di scartare l’opzione “hotel”, prima di tutto perché partivo con un gruppo di amici e avevamo intenzione di condividere uno spazio comune, oltre al fatto che desideravamo vivere la nostra esperienza di viaggio con una maggiore libertà, senza sentirci vincolati ad alcun orario.
Per questo abbiamo contattato un’agenzia immobiliare del Giglio, situata proprio davanti allo sbarco dei traghetti; una volta visitato il loro sito internet, abbiamo notato un interessante trilocale in affitto situato a Giglio Campese, uno dei tre paesi presenti sull’Isola.
Accordati su tutto abbiamo versato una caparra e bloccato l’appartamento; il tutto è stato realizzato con velocità e gentilezza dal proprietario dell’Agenzia, Ettore.
Il giorno della partenza abbiamo utilizzato il servizio offerto dalla Motonave Ulisse di Etruria Navigazione, con partenza prevista da Talamone. Ben consapevoli del rischio di non trovare posto, abbiamo optato per la prenotazione online direttamente dal loro sito web, molto ben fatto e semplice da utilizzare, sicuramente un buon modo per evitare perdite di tempo inutili.
Arrivati al Giglio siamo subito andati all’agenzia immobiliare per farci accompagnare all’appartamento preso in affitto. La casa, come da foto, si presenta davvero in ottime condizioni e con una bella vista panoramica dal terrazzo esterno, dotata dei confort di base richiesti.
Una volta sistemati, abbiamo deciso di oranizzare le nostre giornate dividendole tra mare e piccole escursioni del territorio durante il giorno, unite a visite nei paesi nella parte serale. Con un auto a disposizione sarebbe davvero facile raggiungere i vari punti dell’Isola del Giglio ma, nel nostro caso, abbiamo utilizzato i mezzi pubblici e, in alcuni casi, siamo andati direttamente a piedi per raggiungere alcune spiagge.
Le spiagge del Giglio
In breve vi elencherò alcune delle spiagge che abbiamo avuto modo di visitare durante il nostro soggiorno:
- Spiaggia del Campese. Forse la spiaggia più grande in tutta l’Isola e sicuramente quella maggiormente conosciuta. Si trova nella zona nord-ovest ed è un ottimo luogo per chi cerca un po’ di divertimento, in quanto molto frequentata dai giovani; non manca nulla, dagli stabilimenti, alle aree bar, oltre alla possibilità di fare attività di snorkeling e diving. Si raggiunge molto facilmente, anche con i bus.
- Spiaggia delle Cannelle, composta da piccolissime pietre levigate, con un aspetto che sin da subito ci ha fatto ricordare quello delle spiagge tropicali. Risulta anch’essa molto affollata, quindi la sconsigliamo se desiderate trascorrere una giornata di relax.
Abbiamo cercato anche di visitare qualche spiaggia più particolare, considerando che non era di nostro interesse passare l’intero soggiorno in zone troppo caotiche.
- Faraglioncello. Si trova a circa 30 minuti dalla Spiaggia del Campese e si può raggiungere solo a piedi, ma ve la consiglio davvero. Si tratta di un piccolo angoletto di spiaggia, peraltro ben riparato dal vento, che si trova a due passi dallo Scoglio del Faraglione, da cui prende il nome. Acqua cristallina e paesaggio davvero incantevole.
- Allume. Anche questa spiaggetta, situata presso la Costa Est dell’Isola, è raggiungibile solo a piedi, ma mi ha davvero affascinato. Deve il nome alle vecchie miniere presenti in quella zona, addirittura se ne può ancora vedere l’ingresso. Costituita da scogli scuri e da fondale sassoso, potrete trovare dei fondali meravigliosi!
- Arenella. Si trova a nord di Giglio Porto ed è una splendida baia di spiaggia bianchissima e lontana dai rumori dei bar e delle spiagge troppo affollate. Il fondale è basso, quindi decisamente adatto per tutti, anche per famiglie con bambini.
I sentieri e i paesi limitrofi
Oltre alle spiagge vi consiglio di sfruttare un po’ del vostro tempo per visitare l’Isola percorrendo alcuni dei vecchi sentieri di cui è disseminato il territorio. Si tratta di percorsi un tempo utilizzati dagli abitanti per raggiungere i campi da coltivare e ora resi superflui dall’avvento della Strada Provinciale. Ma sono perfetti per realizzare attività di trekking e per ammirare il territorio da un punto di vista completamente diverso.
Troverete una vegetazione tipicamente maremmana e riuscirete a vedere dei bellissimi scorci dell’Isola, difficilmente visualizzabili in altro modo, nel più assoluto silenzio.
I percorsi sono molto semplici e consigliati a tutti, ma vi sconsiglio di affrontarli nelle ore più calde e di sfruttare soprattutto la mattina o il pomeriggio.
Per la parte serale abbiamo deciso di visitare i paesi del posto, tutti di piccola dimensione ma che mi hanno lasciato una buona impressione.
Giglio Porto ha un bel lungomare e una piccola piazzetta, chiamata Piazza della Dogana, che rappresentano il fulcro di questo paesino. Vicino al paese si possono trovare dei resti antichi appartenenti a una Villa Romana.
Giglio Campese è in tutto e per tutto la classica località balneare, famosa per la cosiddetta Torre del Campese, fatta erigere in epoca Medicea da Cosimo I. Giglio Castello si trova nella zona centrale dell’Isola ed è un antico borgo medievale; molto bella la cinta muraria che delimita il paese e le piccole chiese che si possono trovare al suo interno.
In estrema sintesi posso dirvi che la vacanza realizzata al Giglio è andata benissimo e ha rispettato in toto le mie aspettative; si possono trovare luoghi adatti per divertirsi, ma soprattutto zone più ricercate che si possono visitare con tranquillità e con un po’ di pazienza, sfruttando anche la sentieristica presente sul territorio.
Avere un appartamento tutto per noi, inoltre, ci ha permesso di avere tutte le libertà che desideravamo, senza nessun vincolo di orario. Tornerò sicuramente per un soggiorno più lungo il prossimo anno e consiglio anche a voi che mi state leggendo di dare una possibilità a questa bellissima realtà dell’Arcipelago Toscano.