Weekend a Grosseto 

La Toscana è una delle regioni italiane più ricche e belle da visitare. 

Fra le città che di solito si tengono per “un’ultima visita” vi è anche Grosseto. Una bellissima cittadina che si trova incastonata nel cuore della natura della Maremma, circondato dal Parco Naturale, e racchiusa fra antichissime mura. 

Grosseto è a nostro parere una delle migliori città italiane per un weekend, sia esso una fuga romantica o un semplice ponte da trascorrere fra arte e natura. Innanzitutto per la sua tranquillità: Grosseto è una città molto meno caotica rispetto a San Gimignano, Firenze o Siena. 

Poi Grosseto è veramente piccola: il suo centro storico è tranquillo, silenzioso e veloce da girare a piedi, ma ogni via riserva una sorpresa. Infine, Grosseto è una perla che ancora non è abbastanza valorizzata. Se volete una città romantica, bellissima, tranquilla, dove dormire in centro in uno dei tanti hotel Grosseto e passeggiare serenamente la sera e mangiare bene bevendo i migliori vini toscani, possiamo consigliarvi Grosseto e dintorni. 

Ma cosa fare in un weekend a Grosseto?  

Primo giorno 

 Il primo giorno è dovutamente dedicato alla scoperta di questa bella città. Si entra nelle antiche Mura Medicee che furono erette secoli fa per difendere la città dall’aggressione di Stati vicini. 

Poi nel 1800 le Mura di Grosseto furono completamente demilitarizzate e ora è possibile farci una bella passeggiata, magari romantica, nel dopo cena. 

Da visitare assolutamente nel centro, che come abbiamo detto è abbastanza piccolo e raccolto, il Duomo di San Lorenzo con la splendida facciata gotica, la Piazza Dante e la Chiesa di San Francesco. 

Se siete appassionati della storia locale possiamo consigliarvi la visita del Museo Archeologico e dell’Arte di Maremma, mentre all’ultimo piano dello stesso palazzo trovate il Museo Diocesano. 

 Secondo giorno 

 Se vi siete goduti la bellezza di Grosseto, ora potete passare alla scoperta del meraviglioso Parco della Maremma. 

Si tratta di un parco incontaminato di oltre 9mila ettari, che è possibile scoprire grazie alla presenza di innumerevoli percorsi naturalistici che si possono fare a piedi, in bici, a cavallo e in carrozza. 

La zona centrale del Parco è caratterizzata dalle colline dei Monti dell’Uccellina, mentre la parte Nord del Parco è prevalentemente pianeggiante. 

Per chi è appassionato di osservazione ornitologica, la zona migliore è la foce dell’Ombrone e l’area palustre della Trappola. 

La Pineta di Marina d’Alberese è l’ideale per un percorso da soli o in famiglia in mezzo alla natura.  

Terzo giorno

 Nel terzo giorno alla scoperta dei dintorni di Grosseto vi consigliamo di visitare i più belli dei deliziosi borghi che costellano la provincia toscana. 

Giglio Castello è una frazione dell’Isola del Giglio, un centro antichissimo circondato da mura medievali e splendido da visitare durante la bella stagione. La cima del paese è rappresentata da Rocca Aldobrandesca del XII secolo. 

Sovana è un borgo famoso per la gastronomi sed il vino, un centro etrusco poi conquistato dai romani che è considerato uno dei più belli d’Italia. 

Infine Porto Ercole si trova sul Promontorio dell’Argentario, ed è un borgo splendido, uno dei più belli del Belpaese secondo le guide turistiche. Si tratta di un borgo di pescatori caratterizzato da un bel porto e antichissime vie.