L’arcipelago di Zanzibar si trova nei pressi delle coste della Tanzania, nel bel mezzo dell’Oceano Indiano. Detta anche l’isola delle spezie, per via delle numerosissime piantagioni di noce moscata, cannella, zenzero e chiodi di garofano, l’arcipelago è formato dall’isola Unguja, nota per lo più con il nome dell’arcipelago stesso, da Pemba, la seconda per dimensioni, e da alcune isole più piccole che possiamo definire minori ma parimenti affascinanti.
È inutile negarlo: a Zanzibar il mare è davvero stupendo. Le spiagge, dorate e piacevoli da passeggiare, sono dislocate lungo tutto il perimetro dell’isola. Mai come in questo caso è utile redigere una pratica e comoda mappa delle spiagge principali, che aiuterà a pianificare con cura il nostro periodo di vacanza a Zanzibar.
È bene tenere d’occhio, inoltre, il meteo e le condizioni climatiche del Paese: nel periodo delle piogge abbondanti, può essere molto difficoltoso recarsi al mare. Il periodo migliore, quindi, per una vacanza in completo relax a Zanzibar è quello che inizia dalla metà di dicembre e termina a marzo inoltrato. Altro fenomeno a cui stare attenti è quello delle maree: durante il giorno può capitare che la spiaggia venga letteralmente ingoiata dalle acque. In ogni caso sappiate che ci sono delle spiagge immuni da questo fenomeno.
Quali sono dunque le spiagge più belle di Zanzibar? Una volta scelto il periodo della vacanza vale la pena di verificare quali sono le migliori spiagge (e, qui, c’è solo l’imbarazzo della scelta) in modo tale da scegliere, consapevolmente, la zona migliore per l’alloggio.
Le strutture turistiche, sull’isola, sono numerosissime e, prima di prenotare, è bene verificare condizioni e recensioni per una scelta più consapevole. In generale, sappiate che la zona occidentale è molto turistica ma, qui, il fenomeno delle maree si percepisce di meno. Al contrario, la zona a est, più sensibile alle maree, è tranquilla e decisamente meno affollata. Dove alloggiare dunque? Si potrebbe valutare l’idea di effettuare diverse tappe in modo tale da vedere aree piuttosto variegate e diversificate dell’isola.
Veniamo ora alle spiagge. Tra le più belle, spiccano quella di Kizimkazi, nella zona sud-ovest dell’isola – dove vengono organizzate escursioni per vedere i delfini – la spiaggia di Nakupenda – nell’area occidentale, dove sarà possibile visitare anche Stone Town, capitale dell’isola – la spiaggia di Paje – nell’area sud orientale, con un bellissimo paesaggio di palme di cocco – e poi ancora la spiaggia di Nungwi – situata nella zona settentrionale dell’isola, considerata dai più come la più bella dell’intera Africa.
Per quanto riguarda, poi, le escursioni consigliate, a Zanzibar, vale la pena di visitare Prison Island, dove ammirare le tartarughe giganti delle Seyshelles, la foresta di Jozani – dove poter ammirare diversi esemplari di colobo rosso endemici nella zona (si tratta di particolari scimmie dal pelo rosso), e poi ancora l’isola di Mnemba – dove dedicare qualche ora allo snorkelling e alle immersioni.
Infine, qualche utile consiglio per quanto riguarda gli spostamenti a Zanzibar. Per i tragitti interni nell’isola, è possibile affidarsi ai pullman locali – talvolta un po’ pieni – oppure rivolgersi ai tassisti locali, che però possono risultare un po’ più dispendiosi.