L’Umbria è una regione italiana che ha molto da offrire a chi cerca dei luoghi insoliti, scorci caratteristici e agli amanti dei piccoli paesini. Tra borghi, un ricco patrimonio culturale e destinazioni dove vivere a pieno la spiritualità, questa località è perfetta per i viaggiatori che desiderano trascorrere qualche giorno fuori. Infatti, trovandosi proprio al centro dello Stivale, l’Umbria è facilmente raggiungibile dal Nord e dal Sud del Paese.
Ecco 3 mete da non perdere se si sta programmando una vacanza in questa bellissima regione.
Toscolano, per ammirare un panorama mozzafiato
Tra i vari borghi umbri non si può non menzionare Toscolano, un piccolo paesino di origine medioevale immerso in un castagneto. Oltre ai bellissimi edifici in pietra, alle piazze e i pozzi ben conservati, da qui si può ammirare un panorama da favola.
Infatti, come si legge su https://toscolano.umbria.it/, dalle terrazze di questo borgo si può ammirare una distesa di verde dove spiccano i monti Terminillo, il Vettore e i Sibillini, che segnano il confine con le Marche. Il periodo migliore per godere di questo spettacolo della natura è la primavera, quando il sole fa risaltare le colline di un verde intenso, ma non è ancora così caldo da sciogliere la neve sulle cime delle montagne.
Tuscolano è il borgo perfetto anche per chi desidera trascorrere dei giorni all’insegna del relax e in mezzo alla natura. Qui, infatti, a circa 12 km di distanza dal centro storico, è possibile ammirare una foresta fossile con un percorso che può essere fatto a piedi, in circa due ore di cammino o in bici.
Narni, tra arte, segreti e cultura
A pochi chilometri di stanza da Terni si trova Narni, una picca città che ha ispirato il famoso scrittore C.S. Lewis per scrivere quello che è diventato un vero e proprio capolavoro della letteratura, ovvero “Le Cronache di Narnia“.
Sebbene sembri che l’autore si sia lasciato ispirare solo dal nome, qui si trovano alcuni ipogei e una città sotterranea molto interessante. Narni sotterranea, infatti, richiama molti turisti da ogni parte del mondo e gran parte apogei scoperti sono facilmente accessibili e aperti per visite guidate. Molto interessante è il complesso di San Domenico dove si trova anche una cisterna di epoca romana.
Decisamente più misteriosa, invece, è la “Stanza dei Tormenti”, una cella dove venivamo portati i prigionieri durante l’inquisizione e dove sono visibili dei simboli alchemico-massonici insieme ad alcuni segni che testimoniano le sofferenze umane.
Ferentillo e la sua cripta delle mummie
Decisamente insolito e misterioso è il borgo di Ferentillo, una località che risale al medioevo e che si trova nella parte meridionale dell’Umbria. La Chiesa di Santo Stefano è da sempre un luogo mistico e con una storia particolare. Infatti, pare che la costruzione venne edificata in un’area in cui c’era una piccola chiesa che non fu distrutta, ma utilizzata come cripta sepolcrale.
Quando l’Editto napoleonico sancì il divieto di seppellire i corpi obbligando alla riesumazione, si scoprirono che qui c’erano moltissimi cadaveri mummificati. Oggi, chi si reca a Ferentillo può ammirare ancora l’ingresso, perfettamente conservato, alcuni resti dell’abside e dei bellissimi affreschi.