Come funziona questo strumento di rilevamento per orientarci sempre al meglio
Oggi giorno, tutti i telefoni e gli smartphone di ultima generazione sono dotati di rilevatori estremamente sensibili che avrebbero fatto impazzire i gioia gli antichi e sarebbe stata a loro utile per navigare in mezzo alla nebbia ad esempio. Il fatto che siano utilizzati, per lo più, per giocarci non vuol dire che non si tratti una bussola digitale di precisione, da poter impiegare per usi più scientifici.
Come funziona
A chiunque di noi, almeno una volta sarà capitato di avere tra le mani una bussola digitale, basti pensare ad esempio a google maps installato sul nostro telefonino, per trovare un indirizzo. Il magnetometro installato nello smartphone è lo strumento che permette di misurare l’intensità e la direzione dei vettori induzione magnetica attraverso applicazioni che mostrano le variazione spazio temporali.
Per fare un esempio…Posizionando una calamita vicino al telefono è possibile misurare l’intensità del vettore induzione magnetica. Ruotandola si nota subito come il segno e la direzione del vettore varia, mentre allontanandola diminuisce repentinamente. Dobbiamo pensare al campo magnetico terrestre come un’immensa calamita, invertita, inclinata e traslata.
Con le vecchie bussola tradizionali era possibile individuare i punti cardinali grazie alle linee di forza del campo magnetico, oggi, con la bussola digitale dello smartphone è possibile anche capire il grado di inclinazione del campo magnetico. Vediamo come fare.
Posizionando il telefono vicino ad oggetto ferromagnetico si può immediatamente vedere come l’intensità del campo aumenti.