cucina vegan in hotel

Il nuovo trend dell’hotellerie: la cucina vegana

L’hotellerie è in costante evoluzione. La bravura di una struttura alberghiera, sta nell’adattarsi a seconda del trend e delle esigenze dei clienti. Nel caso specifico, la cucina vegana è sempre più richiesta da parte dei turisti italiani e non solo.

Il cambiamento e l’approccio verso il mondo vegano, è iniziato da un po’ di anni. Basti pensare che già nel 2011 molti hotel iniziavano a dedicarsi alla cucina di piatti vegani e vegetariani. Nel 2022 invece, gli ospiti sono sempre più soddisfatti di trovare piatti vegan.

La cucina vegana negli hotel: perché orientarsi a questo trend?

Oggigiorno gli hotel hanno compreso quanto sia importante seguire i trend (soprattutto culinari). A tal proposito, il cibo vegan viene richiesto anche da chi in realtà, mangia un po’ di tutto. Il motivo è legato anche ad un fattore sociale, dove ecocompatibilità e sostenibilità stanno prendendo sempre più piede.

I meno esperti in materia, si chiederanno la correlazione tra piatti vegan e basso impatto ambientale. Sia la cucina vegana che quella vegetariana, si basano sull’emissione di CO2, riducendo di fatto l’inquinamento ambientale.

In moltissimi alberghi ci si sta adeguando alla continua richiesta di piatti senza alcun elemento di origine animale. Un esempio molto calzante ci viene dato su hotelvillaclaudia.it: un hotel 3 stelle di Bellaria che oltre alla scelta ecologica di utilizzare prodotti bio a km 0 propone piatti vegani che stanno riscuotendo molto successo.

Sono sempre di più i turisti che decidono di trascorrere le loro vacanze nella riviera Romagnola all’insegna del mangiare sano e del divertimento con sole mare e visita con tutta la famiglia ai famosi parchi a tema a pochi km dal mare.

Oltre ai parchi non mancano certo le bellezze storico culturali da visitare in Romagna: ogni località è un paradiso da scoprire.

Perché i turisti scelgono piatti vegani

Gli albergatori hanno appurato che la cucina vegana viene apprezzata anche da coloro che non mangiano vegan. Oltre a trattarsi di cibi sani, è possibile poter cucinare piatti vegetariani e vegan soddisfacendo palati di ogni genere, anche per quelli maggiormente esigenti.

Chi arriva in vacanza dopo un anno di fatiche e cibi pronti sente la necessità di depurarsi e di tornare alla natura. Senza trascurare la sensibilità sempre maggiore delle persone ai problemi ambientali e di surriscaldamento dovuti agli allevamenti intensivi.

Il cibo vegan consiste nel nutrirsi di alimenti sostanziosi, rinunciando a sacrificare animali. Si tratta soltanto di approcciarsi ad un nuovo modo di vedere l’alimentazione, ritenendo opportuno salvare diverse forme viventi.

Secondo molti esperti se ci fosse un aumento di adesione alle proposte vegane ci sarebbe la possibilità di ridurre l’utilizzo delle risorse del pianeta, che potrebbero esser sfruttate solamente nei momenti opportuni. Mangiare vegan equivale a ridurre il consumo energetico, l’utilizzo di pesticidi, d’acqua, di farmaci e avere meno inquinamento.

Gli hotel dunque, hanno riscoperto questo nuovo trend e soprattutto, hanno sfatato il mito che mangiare vegan significhi “cibarsi di roba strana, eccessivamente salutista o alimenti solo preconfezionati”. Qualsiasi cuoco e chef saprebbe benissimo che non è così.

Il cibo vegano invece, con i giusti ingredienti può essere arricchito di tante spezie e soprattutto, esser reso gustoso. Il nuovo trend dell’hotellerie è più una sfida con un approccio differente alla cucina a cui siamo stati abituati fino ad oggi.

Un esempio di piatto alternativo? Anziché mangiare pasta, pomodoro e tonno, un piatto vegan delizioso potrebbe esser composto semplicemente da olive e pomodoro. Oppure, le lasagne senza uova, potrebbero esser preparate con la besciamella vegetale ed il ragù alle verdure. O ancora, con lenticchie, seitan, soia e così via.